Manifesti spiritosi riducono il littering
Un esperimento condotto dal Gruppo d’interesse ambiente pulito (IGSU) e dal Politecnico federale di Zurigo conferma: l’impiego di manifesti ha un effetto positivo sul comportamento dei passanti in fatto di littering.
Non solo il Gruppo d’interesse ambiente pulito (IGSU) ma anche numerosi Comuni e organizzazioni puntano sui manifesti nella loro lotta contro il littering. Per analizzare meglio questo aspetto, l’autunno scorso l’IGSU ha condotto, insieme al Gruppo di ricerca Natural and Social Science Interface (NSSI) del Politecnico federale di Zurigo, un esperimento scientifico in quattro comparabili stazioni ferroviarie della Svizzera tedesca. Nelle stazioni e nei sottopassi, studenti hanno distribuito ai passanti, a orari diversi, dei volantini contando in seguito quanti venivano gettati a terra: il numero dei volantini gettati si riduceva sensibilmente se le persone, dopo aver preso il volantino, passavano davanti a un manifesto contro il littering. Il miglior risultato l’hanno ottenuto i manifesti che contenevano un messaggio spiritoso nonché i manifesti che invitavano a rispettare l’ambiente. Il risultato peggiore − ma comunque sempre migliore rispetto al caso senza manifesto − è stato ottenuto dal manifesto che «imponeva» un comportamento ecologico corretto.
I manifesti hanno quindi un effetto positivo sul comportamento in combinazione con il littering. Ma siccome sono utilizzabili con restrizioni in termini di spazio e tempo, per una campagna di successo si consiglia di ricorrere comunque sempre a un mix di misure. In tal modo, ad esempio con colloqui di sensibilizzazione diretti, si può ottenere un effetto migliore. Ma anche un Clean-up Day locale può agire sulla popolazione a un livello aggiuntivo, grazie al suo diretto coinvolgimento.
