
Ogni abitante in Ticino raccoglie, ogni anno, il 25% in meno di bottiglie di PET per bevande rispetto alla media svizzera. Il motivo è che nel Canton Ticino scarseggiano i punti di raccolta del PET. Da sei mesi è in corso una campagna informativa il cui obiettivo è quello di incrementare il numero dei punti di raccolta. La prima fase della campagna era incentrata sulle aziende di media grandezza, sulle imprese edili e sugli impianti di risalita ticinesi − con il risultato che alcuni nuovi punti di raccolta sono stati allestiti, come per esempio presso le Funivie Airolo-Pesciüm. Il gestore Sergio Gianolli: «Il punto di raccolta del PET è per noi un servizio che offriamo agli escursionisti nella nostra regione e, al contempo, un gesto di rispetto nei confronti della natura − che va assolutamente tutelata.» La campagna ticinese proseguirà fino alla fine dell’anno.
A livello nazionale, PET-Recycling Schweiz mira ad acquisire nuovi punti di raccolta volontari del PET presso scuole e società di calcio.