La raccolta indifferenziata dei rifiuti plastici domestici offre, rispetto agli elevati costi, pochi benefici per l’ambiente. Questa è una delle conclusioni dello studio «KuRVe» (Kunststoff-Recycling und Verwertung/ Riciclaggio della plastica e riutilizzo) condotto dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) insieme a otto Cantoni e a diverse associazioni di categoria.
Infastiditi dall’elevata percentuale di plastica nei loro sacchi dell’immondizia, molti consumatori sono disposti a impegnarsi a effettuare la raccolta di diversi imballaggi di plastica. In tal senso, in alcuni Comuni svizzeri viene offerta la raccolta indifferenziata dei rifiuti plastici. A tale riguardo, lo studio «KuRVe» ha tuttavia dimostrato ora che la raccolta indifferenziata di tutti gli imballaggi plastici domestici presenta il piu basso livello di efficienza ecologica: a fronte dell’attuale stato della tecnica, i benefici ambientali sono pochi rapportati ai costi sproporzionatamente elevati. Le materie sintetiche sono troppo diverse sotto l’aspetto chimico e fisico, pertanto sono inadeguate per un riciclaggio sensato. Per tale ragione non stupisce il fatto che la raccolta differenziata sia ineguagliata per quanto riguarda i costi, i benefici e l’efficienza.
I benefici ambientali dipendono dalla qualità
I benefici per l’ambiente dipendono, quindi, in maniera determinante dalla qualita del materiale riciclato ricavato e dalla corrispettiva possibilita di sostituire il materiale di nuova produzione. Lo studio giunge pertanto alla conclusione che la raccolta differenziata delle bottiglie per bevande in PET offra la piu alta efficienza ecologica, seguita dalla raccolta differenziata delle bottiglie di plastica e dei cartoni per bevande. Nella raccolta indifferenziata della plastica, il rapporto tra costi e benefici raggiunge, invece, all’incirca soltanto un terzo dell’efficienza ascritta al riciclaggio del PET.

Ridotti vantaggi ecologici
Con la raccolta indifferenziata della plastica viene raccolto troppo materiale che deve essere incenerito e tanto materiale riciclabile non offre vantaggi ecologici rilevanti. Secondo lo studio, soltanto il 25 – 30% puo essere utilizzato per la realizzazione di prodotti di alta qualita. Un relativo esempio di calcolo: secondo lo studio, attraverso la raccolta indifferenziata della plastica potrebbero essere raccolti 14 chilogrammi di materiale sintetico in piu per persona e per anno, ma la maggior parte deve essere infine incenerita. I potenziali vantaggi ecologici risultanti corrispondono all’incirca al risparmio di un tragitto in auto di soli 30 km per persona e per anno. A titolo di confronto: uno svizzero percorre, in media, 23,8 km in auto in una sola giornata. L’associazione Swiss Recycling, l’Organizzazione Infrastrutture comunali (OIC centro di competenza dei Comuni e delle citta per la gestione delle infrastrutture pubbliche) e l’Associazione svizzera dei dirigenti e gestori degli impianti di trattamento dei rifiuti (ASIR) giungono anch’esse alla chiara conclusione che, in un prossimo futuro, i rifiuti plastici domestici indifferenziati vadano riposti nei sacchi dell’immondizia.

La sola raccolta non basta per tutelare l’ambiente
Lo studio «KuRVe» fornisce indicazioni basilari sul riciclaggio delle materie sintetiche in Svizzera. Per questo motivo, in occasione di un simposio sulla plastica che si terra a metà novembre, l’Ufficio federale dell’ambiente e i Cantoni avvieranno una grande discussione sul futuro del riciclaggio delle materie sintetiche. Bisognera capire attraverso quali efficienti misure si potrebbe fornire il piu alto contributo a difesa dell’ambiente. La sola raccolta non basta per tutelare l’ambiente. Va raccolto soltanto il materiale che puo essere riciclato poiche un relativo dispendio ha senso solo se con esso viene realizzato un prodotto nuovo ed ecocompatibile. Si tratta, in realta, del seguente principio: «reduce, reuse and recycle» − e proprio in questa sequenza. La cosa piu importante e che la quantita di imballaggi di plastica venga ridotta soprattutto attraverso prodotti con una piu lunga data di scadenza. Dopodiche, l’attenzione e rivolta al cosiddetto «Design for Recycling», ovvero produrre imballaggi in modo tale che, alla fine, possano essere riciclati. Per un riciclaggio intelligente sono, infine, determinanti sistemi di raccolta nazionali ed efficienti.
Ulteriori informazioni sullo studio (in tedesco): www.carbotech.ch/kurve